Dopo mesi di battaglia in parlamento e fuori, il Partito Democratico è andato al confronto con il governo per difendere e spiegare la sua proposta sul salario minimo, ma la destra frena, prende tempo e non ha nessuna proposta alternativa.
3 milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori sono poveri anche se lavorano. Non possono aspettare.
La proposta di legge unitaria delle opposizioni, che riguarda dipendenti e autonomi, fa due cose fondamentali:
1. rafforza la contrattazione collettiva, perché fa valere verso tutte le lavoratrici e i lavoratori di un settore la retribuzione complessiva prevista dal contratto collettivo firmato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative: in questo modo si contrastano i contratti pirata.
2. Fissa una soglia di 9 euro lordi all’ora come minimo tabellare, sotto la quale nemmeno la contrattazione collettiva può scendere. Altrimenti non è lavoro ma sfruttamento.
C’è bisogno del supporto di tutti per far arrivare la legge in Parlamento.
È semplice, è immediato, basta firmare la petizione online al sito salariominimosubito.it o nei banchetti che allestiremo nelle piazze e alle Feste dell’Unità!
