Dopo l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, è possibile per ogni contribuente sostenere l’attività del Partito Democratico destinando ad esso il 2 per mille dell’Irpef.
Il 17 marzo scorso la Commissione preposta ha comunicato la lista dei partiti ammessi a ricevere tale beneficio, perchè possiedono i necessari requisiti di democrazia interna regolata da apposito Statuto, e hanno dato prova di trasparenza tramite la pubblicazione dei bilanci.
Il Partito Democratico è tra questi e gli è stato assegnato il codice “M20”, da utilizzare al momento della scelta del partito a cui devolvere il contributo.
In concreto per devolvere il 2 per mille al Partito Democratico bisogna utilizzare la scheda (clicca qui per scaricarla) allegata ai modelli di dichiarazione dei redditi 730 e Unico Persone Fisiche 2015, disponibile anche online sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che contiene appunto la scelta della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille. E’ bene ricordare che le scelte per otto, cinque e due per mille non sono in alcun modo alternative tra loro e possono quindi essere espresse tutte e tre.
Per indicare la propria preferenza al Partito Democratico, nella parte relativa al due per mille, bisogna apporre la propria firma nel riquadro “Scelta per la destinazione del due per mille dell’Irpef”indicando il codice “M20” nella casella per il codice del partito prescelto.
I soggetti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi possono trasmettere la scheda entro il 30 settembre 2015, direttamente online servendosi dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate oppure presentarla in busta chiusa presso uno sportello postale o ad un intermediario abilitato (professionisti, caf..).
