CULTURA/INTERCULTURA
Consideriamo la cultura uno straordinario fattore di crescita individuale e collettivo, uno strumento fondamentale di comunicazione e di coesione sociale, la porta di accesso per un ampio progetto di comunità a tutto tondo.
All’interno di questa cornice è doveroso riconoscere il raggiungimento di un grado di offerta culturale più omogeneo e caratterizzato, tramite il lavoro fatto dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio, che opera tramite l’apposita convenzione con il Comune. Attraverso di essa sono stati curati il patrimonio e le esigenze culturali perseguendo l’indirizzo politico di promuovere, realizzare e omogeneizzare l’offerta culturale di qualità in ogni territorio di Valsamoggia.
Il punto di partenza era il raggiungimento di standard omogenei sugli istituti culturali quali biblioteche, archivi, musei, scuola di musica: sono stati raggiunti obiettivi di ampliamento di orari di apertura, crescita delle attività e valorizzazione dei beni culturali (aumento di numeri sulla didattica e sui visitatori). Oltre a ciò è cresciuta la capacità programmatica e progettuale della Fondazione, con l’acquisizione di finanziamenti esterni (da bandi regionali, nazionali, pubblici e privati) che hanno accresciuto la proposta culturale del territorio a parità di investimento del Comune. Allo stesso modo è da riconoscere il lavoro svolto in ambito teatrale, con il supporto in particolare alle compagnie del territorio di Valsamoggia, autrici di attività con le scuole, di attività laboratoriali anche per adulti, di spettacoli e produzioni.
Il lavoro da compiere in una realtà come quella di Valsamoggia, in progressivo e costante cambiamento, è ancora consistente e richiede:
- proseguimento degli investimenti da parte dell’ente pubblico, considerando la cultura una priorità dell’amministrazione 2019-2024: per la conservazione dei beni culturali, per l’offerta di servizi alla cittadinanza, per la proposta culturale di livello regionale o nazionale, per la crescita anche dell’attrattività turistica;
- confermare gli investimenti negli istituti culturali del territorio (biblioteche, archivi, musei, scuola di musica, teatro), con la stabilizzazione dei servizi per la biblioteca di Savigno e per l’Ecomuseo di Castello di Serravalle e la nascita di rapporti più stabili e continuativi con i principali istituti culturali di Bologna (ad es.: museo archeologico, Mambo); valutare la realizzazione di un archivio fotografico del territorio;
- confermare gli investimenti sull’offerta formativa degli istituti scolastici, in raccordo con i principali istituti culturali del territorio, capaci di produrre interessi sulla storia (musei e archivi), sulla musica (scuola di musica), sulla lettura e sul cinema (biblioteche), sul teatro (teatri), ma anche di offrire spunti sperimentali sull’emotività, sulle gestioni dei gruppi-classe, sulle relazioni con gli altri;
- individuare nuovi spazi per le biblioteche come luoghi strategici per la cultura e per il radicamento del Comune di Valsamoggia nei singoli territori, poli di aggregazione e punti di riferimento per la cittadinanza, luoghi di cultura e di scambio. Si ritengono di particolare priorità gli investimenti per la nuova biblioteca di Monteveglio e per la mediateca di Bazzano, con lo spostamento verso il centro del paese, in luogo strategico, della mediateca e con la nascita della nuova biblioteca di Bazzano; da immaginare come vera e propria “Casa della Conoscenza”, cioè di un polo bibliotecario ben strutturato, con sala studio, sala conferenze, accesso gratuito alla rete wi-fi, spazio bambini in età prescolare, zona di lettura quotidiani ed emeroteca, zona silenzio con possibilità di attacco alla rete elettrica, caffetteria ed, eventualmente, giardino.
- valorizzare gli spazi della Rocca dei Bentivoglio con il recupero del terzo piano, il cui progetto è già stato approvato e finanziato, e della torre dell’orologio per ampliare l’offerta didattica e di fruizione, anche turistica, degli spazi all’interno del bene culturale pubblico più importante della vallata; al contempo, avviare un percorso di riqualificazione del Borgo Medievale dell’Abbazia di Monteveglio e delle pertinenze del Castello di Serravalle.
- accrescere la collaborazione con le associazioni e i privati, in modo da creare reti forti sulle attività culturali (cinema, librerie, associazioni culturali, associazioni giovanili…), finalizzate anche alla partecipazione e alla candidatura a bandi di interesse regionale e nazionale;
- sostenere le compagnie teatrali del territorio e la pratica teatrale come disciplina per la crescita e la formazione delle persone e dei cittadini; ipotizzare la progettazione di un nuovo teatro, che contribuisca a valorizzare le compagnie locali e possa portare Valsamoggia a potenziare l’offerta, ospitando compagnie e pubblico dall’esterno. L’edificio potrebbe poi fungere da sala concerti e sede per incontri, dibattiti e laboratori.
- sostenere il Centro per la legalità l’inclusione e la cittadinanza responsabile, per farlo diventare un punto di riferimento per tutte le attività legate alla promozione dell’educazione civica e alla formazione di coscienze critiche, nei bambini, nei ragazzi e nei giovani;
- accrescere il ruolo di attrattore anche turistico di alcune iniziative culturali consolidate (come la rassegna “Corti, Chiese e Cortili”) o da fare nascere sul territorio, anche in stretta collaborazione con la Città Metropolitana e i suoi strumenti operativi (come Bologna Welcome);
- aumentare l’attenzione verso i linguaggi della contemporaneità, riguardo tutte le discipline dell’espressività artistica (musica, teatro, danza, arti figurative);
- accrescere il ruolo di capofila di Valsamoggia per le attività culturali all’interno del Distretto Reno Lavino Samoggia.
- valutare, assieme alla Consulta dei Giovani e alla Fondazione, l’istituzione di un festival culturale che abbracci tutte le sette arti in maniera trasversale e poliedrica seguendo annualmente un tema, come una sorta di evoluzione della rassegna già in essere “La Consulta dialoga con…”.
INTEGRAZIONE – PARI OPPORTUNITÀ
È di fondamentale importanza, soprattutto in un periodo di crisi sociale come quello che stiamo vivendo, assicurare condizioni di pari opportunità per tutti i cittadini combattendo stereotipi e discriminazioni e contrastando a tutti i livelli qualsiasi genere di violenza.
Le politiche di Pari Opportunità di Valsamoggia fanno prevalentemente riferimento al coordinamento politico della Commissione Pari Opportunità Mosaico – ASC InSieme, attiva su tutto il territorio dell’Unione dei Comuni Reno, Lavino e Samoggia. La Commissione Mosaico svolge la sua azione sia attraverso l’introduzione e la diffusione di concetti e metodi, sia attraverso la cura di specifici progetti e servizi, a carattere pilota.
Nel riconoscere il valore dei numerosissimi programmi e progetti di qualità realizzati nel corso degli anni, riteniamo fondamentale dare continuità a progetti e azioni di particolare rilievo, mantenendo i necessari investimenti e promuovendo con maggiore impulso la conoscenza e l’utilizzo delle azioni e dei servizi attivi:
- formazione bambini e adolescenti con azioni di divulgazione e di educazione alle differenze per scuole e associazionismo sportivo (es. progetto “La casa sul filo”). Teatro Arcobaleno (promozione della partecipazione delle scuole e del territorio).
- sostegno alle donne italiane e straniere che necessitano di spazi di incontro, aggregazione e di scambio culturale e/o di apprendimento della lingua italiana (“La scatola delle Parole”, programma online adatto anche a persone analfabete in lingua madre).
- supporto alle famiglie in difficoltà nella gestione di persone anziane mediante il ben consolidato “Progetto Badando”
- contrasto alla violenza di genere: lavoro di rete con tutti coloro che nel territorio si occupano di violenza intra-familiare, sia sul piano della prevenzione che dell’intervento in situazioni conclamate (progetto “Sul filo del contrasto”). Sportello di consulenza legale. Sportello di aiuto alle donne vittime di violenza. Accordo metropolitano con i Centri antiviolenza accreditati dalla Regione per il nostro territorio (Casa delle donne, Trama di terre, UDI, SOS DONNA, Mondo donna, Perle Donne). Azioni di contrasto alla violenza sulle donne attraverso la responsabilizzazione degli uomini, anche con percorsi terapeutici e di recupero.
- Contrasto alla violenza sui minori: impegno per facilitare la rilevazione e la segnalazione di maltrattamenti e abusi su minori, a partire dalla promozione dei relativi strumenti presso scuole e associazionismo sportivo del territorio
Riteniamo che vada implementato il lavoro sulla comunicazione di pari opportunità e sul linguaggio di genere recependo linee guida, materiali e strumenti prodotti e sperimentati da Commissione Pari Opportunità Mosaico.
Anche le occasioni di sensibilizzazione dei cittadini al problema della violenza contro le donne, in particolare in ricorrenze come il 25 novembre, vanno mantenute e sviluppate anche come occasioni di conoscenza e avvicinamento ai servizi esistenti.
Segnaliamo infine l’opportunità di una campagna divulgativa affinché venga adeguatamente conosciuto ed utilizzato dai cittadini di Valsamoggia il nuovo Centro per le Famiglie, un servizio “diffuso” con sedi a Casalecchio e Zola Predosa, ma dedicato alle famiglie di tutti i Comuni dell’Unione Valli Reno, Lavino e Samoggia, che si rivolge a genitori e futuri genitori per fornire un accompagnamento nelle fasi di crescita della famiglia e interventi di sostegno negli eventuali momenti critici.
Rileviamo anche l’importanza di mettere in relazione tra loro le diverse comunità di immigrati attraverso progetti condivisi. Importante anche tornare a “vivere” il territorio con eventi come INfestival, che andrà confermato, ma anche con eventi “ultra-locali” come pranzi di strada o simili, che vanno incoraggiati e promossi.
Nella gestione del fenomeno migratorio, l’Italia è rimasta indietro di vari passi, non votando per il cambiamento del regolamento di Dublino che divideva la responsabilità dell’accoglienza migrante tra 28 paesi europei e addirittura non votando e nemmeno presentandosi al Global Compact for Migration che, senza essere vincolante per nessuno, cercava di dare una soluzione globale al flusso dell’immigrazione, considerando impossibile storicamente arrestarlo.
In questo scenario il Comune di Valsamoggia può spendere parole coraggiose, aderendo al Global Compact e ponendosi in una posizione di accoglienza intelligente, lottando attraverso i suoi amministratori perché domani si continui a ragionare di accoglienza e dell’idea di flusso umano come una prerogativa da cui partire per qualsiasi atto di indirizzo amministrativo.
In risposta alla attuale politica nazionale in tema di integrazione, che sta portando in molti casi alla chiusura dei CAS e a importanti limitazioni agli SPRAR, si propone di continuare a sostenere l’esperienza vincente dell’accoglienza diffusa. La difesa dei modelli SPRAR, dei villaggi accoglienti e anche dei programmi come il VESTA che promuove ed incentiva l’accoglienza presso le famiglie, in modo da creare legami umani tra ospitanti e ospiti, mettendo al centro le persone, indipendentemente dalla provenienza o dallo status giuridico.
Dalla istituzione delle Unioni Civili, a Valsamoggia molte sono le coppie omosessuali hanno deciso di unirsi e dichiararsi il loro amore ufficialmente. Le famiglie arcobaleno devono sentirsi a pieno titolo parte della nostra comunità, l’amministrazione – in attesa di ulteriori evoluzioni della normativa nazionale – deve continuare a lavorare con gli strumenti che ha per garantire pari diritti ed uguaglianza con i propri strumenti e anche con iniziative di sensibilizzazione verso la non discriminazione e per la lotta all’omofobia, anche in collaborazione con associazioni e con un occhio di riguardo per la diffusione nell’ambiente scolastico della lotta contro il bullismo, per la diffusione del rispetto verso tutte e tutti.
Scopri il programma tema per tema:
- Sicurezza, Prevenzione, Manutenzione
- Sanità, Servizi sociali, disabilità, terza età: le persone al centro
- Scuola e Giovani
- Sviluppo sostenibile, ambiente, resilienza: difendiamo insieme il nostro futuro
- Lavoro, imprese e valorizzazione del territorio: commercio, agricoltura, artigianato tra sfide, reti e opportunità
- Viabilità, trasporti e Ciclabilità
- Integrazione, cultura, intercultura, diritti civili, pari opportunità
- Sport, Associazionismo, Volontariato
- Benessere degli animali
- Pubblica amministrazione, trasparenza, partecipazione